RenConference 2025: i docenti CREDDI presenti tra Intelligenza Artificiale, Didattica e Inclusione

Il 6 e 7 giugno 2025 si terrà la RenConference 2025, un evento internazionale promosso da Renlab e dedicato all’innovazione nella ricerca educativa. Anche quest’anno, la conferenza ospiterà interventi accademici di alto profilo, con particolare attenzione ai temi dell’Intelligenza Artificiale, della didattica inclusiva, delle competenze digitali e del ruolo dell’insegnante nei nuovi ecosistemi educativi.
Tra i partecipanti, presenti numerosi docenti afferenti a CREDDI (Centro di Ricerca Educativa Didattica Digitale e Inclusione) dell’Università e-Campus, coinvolti attivamente sia come relatori sia in ruoli di coordinamento scientifico.
Arianna Giuliani parteciperà con un intervento all’interno del Topic 1, intitolato “Teachers as key agents in evolving educational ecosystems: Implications and evidence from a pre-service training path”. Il suo contributo si concentra sull’importanza degli insegnanti nei nuovi ecosistemi formativi, offrendo spunti ed evidenze raccolte attraverso un’esperienza concreta di formazione iniziale dei docenti. Un lavoro che mette in luce come il docente possa essere una figura decisiva nel guidare l’innovazione e nel rispondere alle sfide educative contemporanee.
Sempre nella convergenza tra il Topic 1 e il Topic 3, Daniela Maggi e Antonio Balestra presenteranno una ricerca esplorativa dal titolo “UDL, Technologies and the role of the teacher”, dedicata al ruolo degli insegnanti nel contesto del Design Universale per l’Apprendimento (UDL) e all’uso delle tecnologie a supporto dell’inclusione.
All’interno del Topic 4, l’attenzione si sposta sul tema dell’intelligenza artificiale generativa e sull’impatto che essa ha nella percezione degli studenti universitari. Il lavoro intitolato “Perception of Generative Artificial Intelligence among Italian university students: an explorative analysis on ChatGPT” coinvolge quattro autori: Michele Marangi, Matteo Adamoli, Marco Rondonotti e Paolo Raviolo. I docenti CREDDI portano il punto di vista del centro di ricerca su uno dei temi più dibattuti del momento, analizzando le implicazioni dell’utilizzo di strumenti come ChatGPT in ambito universitario e educativo.
In particolare, Paolo Raviolo, anche membro del comitato scientifico, oltre a essere tra i co-autori dello studio, sarà anche chair della sessione tematica intitolata “AI, Virtual & other Technologies in educational environments”.
Infine, tra i contributi si segnala anche quello legato al Topic 5 ” Enhancing Reading Comprehension, Logic, and Problem Solving: An Empirical Study in Primary School”, in cui Susanna Piacenza membro CREDDI, e altri ricercatori delle Università di Catania e Torino – presenteranno uno studio empirico volto a potenziare la comprensione del testo, la logica e la capacità di problem solving nella scuola primaria.
La partecipazione articolata dei docenti CREDDI alla RenConference 2025 evidenzia il ruolo attivo del centro nell’ambito della ricerca educativa, in particolare per quanto riguarda le sfide poste dall’innovazione tecnologica, dalla formazione docente e dall’inclusione scolastica. L’evento rappresenta non solo un momento di condivisione accademica, ma anche un’opportunità concreta per valorizzare le esperienze e le competenze maturate all’interno del centro, in una prospettiva nazionale e internazionale. 

Potete trovare la locandina completa con il programma al seguente link: https://www.renlab.it/renconference-2025-ok/

Il questionario PAIR: un’indagine sull’Intelligenza Artificiale nei contesti socio-educativi

Il Centro di Ricerca Educazione Didattica Digitale Innovazione sociale (CREDDI) dell’Università eCampus ha recentemente promosso una nuova iniziativa scientifica nell’ambito delle trasformazioni tecnologiche applicate all’educazione e al sociale. Il progetto, intitolato “PAIR – Participatory AI for Inclusive Relationships”, si propone di approfondire il rapporto tra Intelligenza Artificiale e lavoro educativo, con particolare attenzione alle implicazioni professionali, culturali e organizzative.

All’interno di questa cornice è stato sviluppato un questionario che si rivolge a professionisti e professioniste attivi in contesti socio-pedagogici con l’obiettivo facilitare la riflessione sulla presenza dell’AI nella vita lavorativa quotidiana, esplorando in che modo venga accolta e utilizzata da chi si occupa di educazione, accompagnamento e cura della persona.

PAIR rappresenta uno strumento preliminare per delineare uno scenario aggiornato e sfaccettato dell’incontro tra AI e professioni educative, offrendo un quadro di riferimento utile per successivi confronti e percorsi di accompagnamento alla trasformazione digitale. Si tratta di una ricerca esplorativa che, partendo dalle voci e dalle esperienze di chi lavora sul campo, mira a far emergere le potenzialità ma anche le criticità legate all’introduzione di soluzioni intelligenti nei luoghi dell’educazione e del sociale.

In questo senso, PAIR non si limita a una rilevazione tecnica o quantitativa, ma si propone come occasione di ascolto e osservazione critica, con l’intento di orientare in modo consapevole e responsabile l’integrazione delle tecnologie emergenti in ambiti dove la qualità delle relazioni resta un elemento centrale e insostituibile.

Ricerca educativa in dialogo: il prof. Paolo Raviolo per il CREDDI al seminario SIRD a Roma

Il 12 maggio 2025 si terrà a Roma, presso la sede Copernico Repubblica (Via Antonio Salandra 13), il seminario nazionale “Centri di ricerca educativa e didattica in dialogo: sinergie, sfide e prospettive”, promosso dalla SIRD – Società Italiana di Ricerca Didattica in collaborazione con l’Università Digitale Pegaso. L’evento intende offrire una panoramica aggiornata sui principali centri di ricerca pedagogica italiani, stimolando un confronto strutturato tra i loro responsabili su temi centrali per il futuro della ricerca educativa: internazionalizzazione, networking accademico e accesso ai finanziamenti europei e internazionali.

Tra i relatori invitati alla tavola rotonda di apertura, sarà presente anche il prof. Paolo Raviolo, coordinatore del CREDDI – Centro Ricerca Educazione Didattica Digitale Innovazione sociale dell’Università eCampus. Questa partecipazione evidenzia il ruolo attivo del CREDDI nella promozione di modelli educativi innovativi, con un’attenzione specifica alla trasformazione digitale e all’impatto sociale della didattica.

Il seminario, che si svolgerà esclusivamente in presenza dalle 11:00 alle 16:30, prevede una ricca articolazione: dopo i saluti istituzionali e l’intervento della presidente della SIRD, prof.ssa Renata Viganò, la mattinata sarà dedicata alla tavola rotonda moderata dal prof. Salvatore Colazzo (Università Mercatorum), con interventi anche di docenti delle Università di Genova, Bari, Napoli Parthenope e Macerata. Nel pomeriggio seguiranno gruppi di lavoro con referenti dei centri e laboratori di ricerca e, in chiusura, una tavola rotonda di debriefing moderata dal prof. Pietro Lucisano (Sapienza Università di Roma).

L’incontro rappresenta un’importante occasione per consolidare sinergie tra università, società scientifiche e attori istituzionali, con l’obiettivo di rafforzare la comunità della ricerca pedagogica italiana, migliorandone la visibilità e la capacità di incidere sulle politiche educative. La partecipazione del prof. Raviolo conferma l’impegno del CREDDI nella costruzione di una rete nazionale attiva e orientata al cambiamento.

Tutte le info al seguente link: https://www.sird.it/2025/03/22/seminario-sird-centri-di-ricerca-educativa-e-didattica-in-dialogo-sinergie-sfide-e-prospettive/