Il CREDDI al Convegno Internazionale SIRD “SINESTESIA”: un nuovo paradigma educativo del XXI secolo

Dal 25 al 27 settembre 2025 l’Università del Salento ha ospitato il convegno internazionale SIRD “SINESTESIA. Un nuovo paradigma educativo del XXI secolo tra processi, ricerche, pratiche e policy-making in campo educativo e formativo”, promosso dalla Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD).

 L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto tra studiosi, ricercatori e docenti provenienti da università italiane e internazionali, accomunati dall’obiettivo di esplorare le nuove frontiere dell’educazione e della formazione nell’epoca della complessità, della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale.

Anche il Centro di Ricerca Educativa, Didattica e Digitale (CREDDI) dell’Università e-Campus ha partecipato attivamente al convegno, portando contributi di ricerca che testimoniano l’impegno costante del Centro nella riflessione scientifica e nella sperimentazione di modelli innovativi di insegnamento e apprendimento.

Le ricerche presentate dal CREDDI

Durante le tre giornate del convegno, i docenti e i ricercatori afferenti al CREDDI hanno presentato diversi contributi che si collocano all’interno delle principali linee di ricerca del Centro, tra didattica inclusiva, valutazione formativa, intelligenza artificiale e embodied education.

1. Dalla coscienza sinestetica alle evidenze empiriche: percezione e valorizzazione multisensoriale nell’Embodied Education

 Daniela Maggi, Maria Grazia Simone, Antonio Balestra

 La ricerca esplora il concetto di sinestesia educativa come leva per un apprendimento integrato e multisensoriale, evidenziando come le dimensioni corporee e percettive possano diventare risorse strategiche per promuovere processi di apprendimento profondi e consapevoli.

2. Sinestesia e valutazione formativa/formante: nuove possibilità per la valutazione scolastica inclusiva. Un’indagine esplorativa rivolta ai docenti del Corso di Specializzazione TFA Sostegno

 Maria Luisa Boninelli, Paolina Mulè, Roberto Trinchero, Susanna Piacenza

 Il contributo propone una riflessione innovativa sul rapporto tra valutazione e inclusione, indagando come un approccio “sinestetico” possa favorire una valutazione formativa più empatica, partecipata e orientata alla crescita professionale e personale dei docenti.

3. TEACH-AI (Transformative Educational Approaches for Civic and Human-centered AI): una prospettiva di ricerca nei servizi socioeducativi

 Matteo Adamoli, Michele Marangi, Paolo Raviolo

 Lo studio si inserisce nel filone della ricerca educativa sull’intelligenza artificiale civica e umanocentrica, proponendo un quadro teorico e operativo per l’integrazione responsabile dell’AI nei servizi socioeducativi, in una prospettiva trasformativa e partecipativa.

4. “I colori” della didattica. Un’indagine esplorativa sulle pratiche didattiche e valutative degli insegnanti nei percorsi abilitanti per la scuola secondaria

 Susanna Piacenza, Maria Luisa Boninelli, Maria Teresa Mignone

 Attraverso una prospettiva sinestetica e metaforica, la ricerca analizza le pratiche didattiche e valutative dei docenti coinvolti nei percorsi abilitanti, evidenziando la varietà e la “ricchezza cromatica” delle esperienze formative in relazione alle dimensioni emotive e professionali dell’insegnamento.

5. PRIN ACHONE. L’Intelligenza Artificiale Generativa a supporto della valutazione formativa online: un framework sperimentale in ambito universitario

 Paolo Raviolo, Federica Emanuel, Matteo Adamoli, Marco Rondonotti

 Il contributo presenta un modello di sperimentazione che integra Intelligenza Artificiale Generativa e processi di valutazione formativa online, all’interno del progetto nazionale PRIN ACHONE, ponendo le basi per un framework etico, scientifico e operativo nell’uso dell’AI in contesti accademici.

6. Il questionario PAIR (Participatory AI for Inclusive Relationships): un contributo per indagare l’integrazione dell’AI nei servizi socioeducativi

 Marco Rondonotti, Federica Emanuel

Il contributo presenta lo sviluppo e la validazione del questionario PAIR, strumento per analizzare la percezione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel lavoro degli operatori socio-educativi e per supportare la definizione di interventi formativi e policy partecipate che promuovano un uso consapevole e sostenibile dell’AI nei servizi.

La partecipazione del CREDDI al convegno SIRD “SINESTESIA” conferma la centralità della ricerca educativa come strumento di innovazione, riflessione e costruzione di nuove pratiche formative.

Attraverso i lavori presentati, i docenti e i ricercatori dell’Università e-Campus hanno contribuito ad arricchire il dibattito scientifico sul ruolo della sinestesia come paradigma educativo del XXI secolo, in cui corpo, mente, emozione e tecnologia si intrecciano per dare vita a esperienze di apprendimento sempre più integrate e significative.